L'inizio di una nuova vita...viziosa!

L'inizio di una nuova vita...viziosa!Capitolo 2L' inizioDopo una notte passata a dormire, ma di quel sonno che non ristora, ma ti fa solo recuperare un po di energie, la mattinata inizia con la sistemazione delle mie cose. Dò una pulita almeno alla camera da letto, sistemo i miei vestiti nell'armadio e faccio un giro per casa. E' tutta da pulire e sistemare. Anche il giardino è un po trascurato. Entro nel garage e con molta sorpresa ritrovo una cosa a me familiare. Il mio vecchio Pick-up Toyota.Aaaaah quante scorribande spensierate con questo!Rovistando tra le mensole ritrovo una vecchia s**tola con delle vecchie foto della mia ex. Tutta nuda ed in pose provocanti. Ritrovo alcuni oggetti suoi che al tempo mi aveva ritornato e che io non so perchè avevo conservato.Non si tratta di collanine, lettere e pupazzetti..quelli tutti buttati o vendute al tempo.Ci sono delle pinze per capezzoli che lei utilizzava molto spesso quando facevamo l'amore, 2 paia di zoccoli che a me facevano impazzire e che gli avevo comprato io.Il primo è tutto rosso, zeppa alta 15 cm dietro e almeno 5 o 6 cm davanti, si infilano come le infradito e vi giuro che con quelli ai piedi mi ha fato fare delle bellissime sborrate. Sia quando la scopavo, sia quando mi faceva dei bellissimi footjob lasciandomi sborrare sui suoi piedi e sulle scarpe.L'altro paio era uno zoccolo in legno con tacco alto e fine, Tomaia bianca fissata con delle borchiette e un grande fiore di sopra. Niente di che raccontato così. Però quando lo indossava lei era una vera porca. All'inizio li usava anche per uscire. Mi faceva sempre eccitare tanto e vero che alla prima occasione ci imboscavamo e me la scopavo così su due piedi senza tanti preamboli. Però rigorosamente doveva avere quegli zoccoli ai piedi. Molto spesso la facevo sdraiare e le alzavo le gambe tenendola per le caviglie. Mentre me la fottevo le baciavo i piedi e li leccavo, certe volte passando la lingua pure sul tacco o sulla tomaia dello zoccolo.Ripensando a queste cose mi diventa duro subito. Allora decido di farmi una bella sega con quegli zoccoli bianchi, infilandoci il cazzo dentro allo zoccolo destro mentre il sinistro lo tengo in mano. Lo avvicino alla bocca e inizio a leccarlo mentre con l'altro mi inizio a scappellare . Nel mentre guardo le foto della mia ex tutta nuda e in alcune pose molto sensuali. Lei era una piccola bambolina porcella. Biondina con occhi chiari, una bella terza di seno e un gran bel culo. Non molto alta ( 1,58 ) amava mettersi i tacchi. Era un tipino sempre attiva e ci teneva a stare in forma. Infatti aveva un bel fisico tonico, merito della palestra.Infatti dopo poco che ci siamo lasciati lei si è messo con l'istruttore e poi si sono sposati dopo un anno.Tornando alle foto ce ne erano due che mi facevano impazzire . Una in cui lei è sdraiata a pancia in su, le mani che stringono le tue tette con i capezzoli belli turgidi, cosce aperte per far vedere bene la sua fighetta ben depilata e il buchetto del culo bello rosa, gambe un po piegate in avanti, così si vedono per bene le piante dei piedi, belle morbide e con qualche pieghetta sexy, tutte da leccare.L'altra invece messa a pecora con il culo all'insù, piante dei piedi sempre in bella vista ,con le mani si tiene le chiappe ben allargate per far vedere il buchetto e una banana ficcata nella fica...una vacca in calore vogliosa di cazzo.Dopo pochi colpi su e giù, guardando queste foto , specialmente le due descritte, esplodo in un gran getto di sborra che riempe lo zoccolo e schizza in terra, mentre con lo zoccolo sinistro mi accarezzo con il tacco un capezzolo.Una gran bella sborrata dopo tanto tempo mi ci voleva.Do una ripulita e sistemo tutto nella s**tola di nuovo. Rientro in casa e inizio a dare una sistemata.Dopo un paio di ore passate a rassettare le varie stanze, per togliere la polvere, lavare, ecc... vado in bagno al piano terra.Li trovo un altro oggetto che ho usato quando ero molto più piccolo, sopratutto all'inizio quando si scopre il sesso.Diciamo così, per capirci meglio, che a me piace la fica, piacciono le donne, quelle belle, con le forme giuste, sopratutto ho avuto un debole per i piedi femminili, ben sistemati e smaltati con colori vivi.Diciamo anche che sopratutto all'inizio, nell'adolescenza con l'ormone alle stelle capita di scoparti qualche bruttina...sopratutto le prime scopate sono cose che a ripensarci oggi ti viene da ridere.Però sempre in quel periodo, tra le varie curiosità ho avuto quella del sesso anale. Ci provai con una mia coetanea , ma non riuscivamo a quagliare, quindi due colpi in fica e via...godiamo entrambi. Però un giorno d'estate proprio qui nella casa al mare dopo questa esperienza e con in testa il pensiero martellante di sfondare qualche culo succede qualcosa che non avrei mai pensato fino a quel giorno. Niente di preoccupante.Tutto succede per una signora sulla 50ina che vedo al supermercato. Era una signora in vacanza li al residence e capitava di incrociarla per strada. Però quel giorno era proprio in tiro. Tutta ben pettinata, truccata, labbra carnose e dipinte di un rosso fuoco; aveva un vestito a fantasia floreale, nero e oro, molto elegante ma al tempo stesso casual, bracciali, unghie delle mani e e dei piedi smaltate di un bel rosso fuoco, acceso e vivo, ai piedi un bel paio di zoccoli neri con tomaia color oro. Fantastici. Quel giorno non so cosa comprai, perchè ho passato tutto il tempo a seguirla e a guardarle i piedi. Alla cassa era davanti a me. Ero imbambolato da quei piedi, tanto che la signora della cassa mi ha dovuto richiamare per dirmi di pagare.Faccio la strada di ritorno per casa e purtroppo la signora si ferma quasi subito entrando nel cancelletto della sua villetta. Io torno a casa tutto eccitato, con in testa quei piedi, l'immagine della signora strafica e tutta in tiro. Mi fiondo in bagno lasciando le buste della spesa sul divano e inizio a menarmelo forte. Sborro quasi subito ma il cazzo mi rimane duro come il ferro, pulsante. Lo riprendo in mano scappellandolo più lentamente. Mi fa una sensazione strana, sopratutto sulla cappella, magari più sensibile rispetto al resto. Sento fremiti in tutto il corpo e li in un lampo un pensiero mi passa per la testa. Infilarmi qualcosa nel culo per sentire che sensazione è.Avrei voluto farglielo alla signora, avrei voluto possederla scopandomela forte forte, leccargli i piedi e gli zoccoli. Succhiare quelle dita dei piedi ad una ad una....avrei voluto anche quelle dita delle mani che mi accarezzavano ovunque...che si facevano strada sul mio corpo...in ogni posto.Guardando in giro nel bagno cercavo qualcosa che potesse entrare nel mio culetto vergine e stretto. La prima cosa che mi capita a tiro ero uno sturalavandini con il manico con la punta arrotondata e non troppo grosso. Lo piazzo a terra e con una mano sull'asta a scappellare e una sui coglioni a massaggiarli provo a far scivolare quel manico sul mio buchetto accovacciandomi atterra. Giustamente la sensazione di quel oggetto duro sul mio culetto è eccitante ma non riesco a penetrarmi perchè è troppo grosso rispetto al posto stretto in cui deve entrare. Così rimango li con le gambe piegate con il manico che accarezza il mio buco del culo e io che me la scappello sempre più forte pensando alla signora e ai suoi piedi. Sborro di nuovo e più forte di prima questa volta con il risultato che il mio cazzo mi si smoscia subito. Mentre mi tiro su sento che una parte della punta del manico è entrata nel mio buchetto, ma non ha oltrepassato lo sfintere. La cosa mi eccita molto ma decido di riprovarci un'altra volta. Così sistemo tutto ed esco.Inutile dirlo che ricordare questo momento mi ha rimesso su un'eccitazione pazzesca.Però è quasi l'ora di pranzo e vengo distolto da questi pensieri dal telefono che suona.